Cultura

La vita di Borgonovo rinasce a teatro

Con "Attaccante nato" il regista Andrea Bruno Savelli racconta la battaglia combattuta dall'ex attaccante di Milan e Fiorentina contro la Sla

La prima nazionale dello spettacolo, ispirato all'omonimo libro di Stefano Borgonovo e Alessandro Alciato e presentato questa mattina alla presenza tra gli altri della moglie dell'ex calciatore, Chantal, è in programma venerdi 6 febbraio presso il Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio.

A interpretare il calciatore, e a ripercorrerne la carriera e la lunga battaglia contro la malattia che ne ha poi stroncato la vita a 49 anni, nel giugno del 2013, sarà l'atore Massimo Poggio che condividerà il palco con, Caterina Carpinella, Massimo Grigò, Nicola Pecci, Andrea Bruno Savelli e Vanessa De Feo.

"Bisogna sempre andare a pungolare il calcio su certi argomenti in modo che non si dimentichino, anche perché insomma il binomio calcio-Sla inizia ad essere un po' ripetitivo" ha detto Chantal Borgonovo. "Stefano non c'è più e mentre prima era lui che stimolava perché conosceva tutto il mondo del calcio, adesso la palla è passata a me e bisogna fare questo lavoro e bisogna continuare a stimolare".

In occasione dello spettacolo, dal 6 al 15 febbraio nel foyer del teatro sarà allestita la mostra Bomber Viola, realizzata dal Museo Fiorentina, da sempre vicino alle iniziative della Fondazione Borgonovo, in collaborazione con ACF Fiorentina, Foundation for Sports History Museums e l’Archivio storico Foto Locchi.

Lo spettacolo apre la rassegna ‘Campi da gioco’, dedicata al mondo dello sport: il 7 marzo in programma ‘La leggenda del pallavolista volante’ di Andrea Zorzi e il 15 marzo ‘La libertà è un colpo di tacco’ di Manfredi Rutelli con Roberto Ciufoli, racconto delle gesta della squadra del Corinthias di San Paolo, che, durante la dittatura, diede vita alla famosa democrazia corinthiana.