Cultura

Tetto della chiesa da riparare, il Pontormo fa le valigie

Si prepara a traslocare la pala della Visitazione capolavoro di Jacopo Carrucci. I lavori sono urgenti, l'opera è pronta a trasferirsi

Un dettaglio della Visitazione di Jacopo Carrucci, detto Il Pontormo

Il tetto della chiesa di San Michele a Carmignano è danneggiato, e per consentire di effettuare riparazioni di somma urgenza ecco che la pala della Visitazione capolavoro del Pontormo fa le valigie per traslocare al Palazzo Pretorio di Prato.

La decisione del trasferimento temporaneo dell'opera di Jacopo Carrucci detto il Pontormo è stata accompagnata da preoccupazioni da parte dei carmignanesi, ma secondo la diocesi di Pistoia che ne è proprietaria non c'è altro da fare: troppo urgenti i lavori da effettuare sul tetto, troppo prezioso il dipinto che insieme alle altre opere custodite all'interno della chiesa va messo in sicurezza. 

Dove? Le opzioni valutate da diocesi e soprintendenza includevano sempre a Carmignano la chiesa di San Luca e museo e pieve di Artimino. Tuttavia l'offerta di ospitalità temporanea del Palazzo Pretorio a Prato è risultata la più idonea e sicura: "Il Comune di Prato, attraverso il Museo di Palazzo Pretorio, si è messo a disposizione dopo aver presagito una possibile destinazione lontana dal territorio della provincia di Prato. Il Museo di Palazzo Pretorio - ha sottolineato l'assessore comunale pratese alla cultura Simone Mangani - ha tutti gli standard per garantire tutela e valorizzazione di una delle opere cardine del patrimonio culturale dell'umanità".

La Visitazione di Jacopo Carrucci, detto 'Il Pontormo'

La Visitazione è un dipinto a olio su tavola databile fra il 1528 e il 1530. E' conservato nella propositura dei Santi Michele e Francesco a Carmignano. La maestosa pala è uno dei dipinti più riusciti e importanti di Jacopo Carrucci detto il Pontormo, uno fra i suoi più alti capolavori.

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La pala ritrae Maria incinta che si reca a far visita a Elisabetta, anch'essa in attesa del suo primogenito, Giovanni Battista. Discostandosi dalla tradizione il Pontormo, anziché accentuare gli aspetti intimi e affettuosi dell’episodio, dà spazio al senso del mistero che circonda queste due eccezionali maternità. 

Nell'opera si respira l'atmosfera d’attesa del destino straordinario a cui andranno incontro i due nascituri, partecipi di uno stesso grande disegno. I colori scelti dall'artista, richiamano la sua permanenza da giovane apprendista nella bottega di Leonardo da Vinci