Cronaca

Morto sotto lo schiacciasassi, aperta un'inchiesta

La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo a carico di ignoti sulla morte di Salvatore Mezzacapo. Nelle prossime ore sarà svolta l'autopsia

Sulla morte di Salvatore Mezzacapo la procura di Firenze ha aperto un fascicolo a carico di ignoti e sul corpo dell'operaio è stata disposta l'autopsia per chiarire la dinamica dell'infortuno mortale. Quello che si sa per certo è che Salvatore, 51anni, era 2 mesi che lavorava in quel cantiere a Stabbia dove è morto ribaltandosi con la schiacciasassi in un canale, trascinato giù, e quando è stato recuperato il corpo era sotto il mezzo.

Il pm ha disposto l'autopsia sul corpo dell'operaio per stabilire con certezza la causa della morte e se abbia perso il controllo del mezzo a causa di un malore.

L'incidente mortale è avvenuto due giorni fa, Mezzacapo stava lavorando alla realizzazione di un collettore fognario e secondo una ricostruzione effettuata dalle forze dell'ordine, l'operaio sarebbe uscito di strada con lo schiacciasassi mentre attraversava un ponte su un fossato. Il mezzo si sarebbe ribaltato uccidendolo.

Salvatore Mezzacapo è l'ennesima vittima del lavoro in Toscana, la 32ma del 2021 e la terza in pochi giorni. L'operaio era dipendente di una ditta di costruzioni che lavorava nel cantiere di Acque spa e viveva a Pietrabona di Pescia con la compagna.

Solo negli ultimi 6 giorni sono morte altre 2 persone, schiacciate dal trattore.un agricoltore della Lunigiana e uno del Pisano, rispettivamente di 49 e 70 anni.