Cultura

Due toscani per Tex Willer

L'aretino Fabio Civitelli e il senese Giovanni Ticci espongono i loro disegni creati per il fumetto Tex Willer nella sede del Consiglio regionale

C'è Tex che lega il suo cavallo davanti a Palazzo Panciatichi o che gira tra le sue sale: il più amato dei personaggi dei fumetti western arriva a Firenze con una mostra dedicata a lui ed ai suoi decennali disegnatori toscani.

Dai disegni di Fabio Civitelli e Giovanni Ticci, l'uno aretino l'atro senese, nascono le avventure del ranger del Texas, amico degli indiani Tex Willer, e le loro tavole si possono ammirare nella sede del consiglio regionale della Toscana fino al 6 novebre.

Tex Willer esce ininterrottamente da sessantasei anni, dal 1948, ed è personaggio più diffuso dell'editoria nostrana in Italia e nel mondo creato dalla penna di Giovanni Luigi Bonelli e realizzato graficamente da Aurelio Galeppini.

Sono tre le sale di palazzo Panciatichi che racchiudono tre mondi distinti uniti sotto il segno di Tex. Nella sala dedicata a Civitelli sono esposte alcune tavole del Texone “La cavalcata del morto”; nella sala invece dove sono esposte le tavole diTicci si può ammirare in anteprima le copertine del Tex Gold e in quella Tisselli alcune tavole della storia di Tex a colori che verrà pubblicata l’anno prossimo.

E' stato presentato anche il trailer del film “Come Tex nessuno mai” di Giancarlo Soldi dedicato a Sergio Bonelli, l’editore figlio di Gian Luigi Bonelli, creatore di Tex. “Si tratta di un documentario – ha detto Soldi – che raccoglie testimonianze eccellenti”. ”Tex è l’Italia – ha concluso il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti – in lui c’è la storia del nostro Paese, il personaggio è tutto italiano”.

Guarda le interviste a Fabio Civitelli e Giovanni Ticci disegnatori di Tex Willer e a Giuliano Fedeli, vicepresidente del Consiglio regionale