Cronaca

Adolescenti violenti, allarme in Toscana

A Firenze i comitati presentano esposti contro una gang di ragazzini, ad Arezzo si susseguono le aggressioni, a Prato rissa a martellate

Adolescenti violenti, con l'allarme che cresce in tutta la Toscana. A Firenze una baby gang terrorizza un intero quartiere al punto che il comitato Cittadini per Firenze è arrivato a presentare un esposto in procura. Aggressioni ai coetanei, rapine per pochi spiccioli, grandi e piccoli atti di vandalismo che all'imbrunire costringono anche gli adulti a stare alla larga dalla zona.

Non un fatto isolato. Ad Arezzo si susseguono le aggressioni nelle notti di movida ma non solo, mentre a Prato una rissa tra minorenni a martellate ultimamente ha portato le forze dell'ordine a eseguire 24 perquisizioni nei confronti di altrettanti ragazzini.

L'allarme per l'escalation del fenomeno delle baby gang, con aumento in numero e qualità degli episodi in Toscana, era già emerso con preoccupazione nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. 

A lanciarlo evidenziando l'impennata di condotte di prevaricazione, violenze sessuali e dinamiche da branco fra giovanissimi nei confronti di coetanei era stata la procuratrice generale facente funzioni della Corte d'appello di Firenze Luciana Piras. 

Rimanendo alle violenze sessuali compiute da minori, i procedimenti nel giro di un anno - secondo i dati contenuti nella relazione sull'attività delle procure del distretto toscano, che include tutte le province tranne quella di Massa-Carrara - sono passati da 39 a 45. Il fenomeno corre anche via web: la polizia postale ha segnalato l'incremento dei reati legati alla pedopornografia online con minorenni come autori di reato.

Anche gli psicologi toscani già lo scorso Febbraio in una nota dell'Ordine regionale parlavano di "preoccupante escalation di fenomeni di bullismo e di baby gang in Toscana". La presidente Maria Antonietta Gulino era stata chiara: “I fenomeni di bullismo e violenza fisica, virtuale o psicologica vanno affrontati subito. È l'unica ricetta per cercare di arginare la situazione: riconoscerla, intervenire immediatamente. Prima lo si fa, prima si risolve il problema e si evitano danni pesanti, anche nel completamento della crescita individuale”.