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Aeroporti toscani alla prova del green pass

Primo giorno di controlli sui green pass negli aeroporti toscani di Firenze e Pisa, effettuati dalle compagnie aeree al momento del check-in

Il certificato verde o green pass ha fatto il suo esordio anche in Toscana negli aeroporti Galileo Galilei di Pisa e Amerigo Vespucci di Firenze. Non sono state registrate criticità o rallentamenti nell'imbarco dei passeggeri.

Toscana Aeroporti non ha riscontri statistici in merito ai controlli effettuati perché ogni compagnia aerea si è organizzata per svolgere autonomamente le verifiche al momento del check-in.

Il green pass europeo viene infatti controllato al check-in prima della partenza mentre la normativa non prevede controlli all'arrivo. Gli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera e le forze dell'ordine in servizio presso i due scali toscani possono effettuare controlli a campione.

Il green pass europeo consente di spostarsi all'interno dei Paesi dell'area Schengen più Svizzera, Norvegia, Islanda, Andorra, Monaco e Liechtenstein senza dover affrontare tamponi o quarantene se si è completata la vaccinazione anti-Covid da almeno 2 settimane (in pratica dal quindicesimo giorno successivo a quello del richiamo o dell'unica dose nel caso del siero Johson&Johnson), oppure se si è guariti o se si è fatto un tampone antigenico o molecolare con esito negativo nelle 48 ore precedenti.

Prima di partire però è bene controllare sul sito Viaggiare Sicuri del governo eventuali disposizioni alternative adottate dai singoli Paesi: per entrare in Austria con il green pass, ad esempio, la vaccinazione deve essere stata completata con la doppia dose da almeno 22 giorni. E altri Paesi accettano i tamponi negativi effettuati anche 72 ore prima del viaggio.

I Paesi in cui è accettato il green pass sono consultabili qui.