Cultura

Alkamar, la mia vita in carcere da innocente

In Consiglio presentato il libro della storia di Giuseppe Gulotta, accusato a diciotto anni dell'omicidio di due carabinieri e assolto dopo 22 anni

Giuseppe Gulotta

Dopo 22 anni di carcere Giuseppe Gulotta racconta la sua incredibile storia, e lo fa attraverso un libro scritto a quattro mani insieme al giornalista Nicola Biondo. Gullotta fu accusato di aver ucciso due carabinieri quando aveva diciotto anni, fu arrestato e costretto a confessare l'omicidio ad Alkamar, una piccola caserma in provincia di Trapani. Qui si intrecciano le storie di servizi segreti e uomini dello Stato, gruppi neofascisti e traffici di armi e droga. 

Il libro "Alkamar, la mia vita in carcere da innocente", edito da chiarelettere, è stato presentato in Consiglio regionale da Giuseppe Gulotta stesso, insieme al giornalista Nicola Biondo, presente anche il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani. Sono intervenuti anche Alfonso Sabella magistrato e don Pier Francesco Amati.

Gulotta ha vissuto ventidue anni in carcere da innocente e trentasei anni di calvario con la giustizia. 

L'appuntamento è stato anche l'occasione per presentare il progetto della fondazione Giuseppe Gulotta ispirata dall'esperienza giudiziaria di Gulotta. Sarà uno strumento forte ed efficace per la tutela delle vittime di errori giudiziari che hanno prodotto sentenze di condanna ingiuste.