Attualità

No vax toscani in piazza contro obbligo green pass

Nuova manifestazione regionale, l'hanno organizzata le sigle dei movimenti No vax per contestare la stretta sui controlli del green pass in Toscana

I No vax della Toscana hanno reso noto di avere organizzato una manifestazione regionale per martedì 14 Settembre a Firenze, davanti alla sede del Consiglio regionale, contro la decisione del presidente della Regione Toscana di estendere l'obbligo del green pass.

Gli organizzatori della manifestazione, tra i quali Fronte del dissenso, Ancora Italia, Movimento 3V, Fuoco R2020, Siena, Rivoluzione Allegra, Massa, Libero Fuoco, Firenze, Liberiamo l’Italia, Studenti contro il green pass, Firenze Mugello che respira, hanno sottoscritto una nota contro l'adozione del green pass e l'obbligo vaccinale nella quale chiedono le dimissioni del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

I No vax nella nota difendono la scelta di "migliaia di toscani, cittadini esemplari che coscientemente e responsabilmente scelgono di non usare il siero genico; uomini e donne che, fedeli ai loro doveri costituzionali, esprimono pubblicamente in piazza e sulla stampa il loro pensiero, partecipano attivamente al dibattito sulla vita del Paese proponendo acute alternative al disastro sanitario in cui la classe dirigente italiana ha condotto la nazione". 

"E' il green pass, l’obbligo vaccinale che esso introduce surrettiziamente che va contestato. Esso è contrario a valori costituzionali fondamentali là dove vieta ai giovani di frequentare liberamente le scuole e le università, quando lascia senza salario i lavoratori che non si vaccinano, e quando blocca la libera circolazione e si oppone alle più elementari norme del vivere civile quali la possibilità di visitare i propri cari malati in ospedale e di salutare i defunti. E tutto questo scempio senza la minima giustificazione medica. Il green pass non blocca il virus come non lo blocca il vaccino. Le grevi dichiarazioni di Giani non rappresentano la civiltà giuridica e il popolo toscano. Giani deve dimettersi" così conclude la nota.