Attualità

Fame di alloggi, studenti occupano l'università

La mobilitazione fa seguito allo sgombero dello studentato abusivo che era stato creato nella zona. Chiedono politiche abitative per gli studenti

L'università occupata

Alloggi per studenti a prezzi sostenibili da tutti come garanzia sostanziale per il diritto allo studio: è la rivendicazione sulla cui base il collettivo d'ateneo dell'università di Firenze ha occupato l'edificio D5 del polo di Novoli.

A darne notizia nella serata di ieri è stato lo stesso collettivo, che ha apposto uno striscione all'ingresso della palazzina.

La mobilitazione fa seguito allo sgombero dello studentato abusivo che era stato creato poco distante, in via Ponte di Mezzo, in uno stabile della Asl occupato: "Lo sgombero dello studentato autogestito pdm 27, punto di inizio della nostra mobilitazione, è stato un atto repressivo", afferma la nota del collettivo. 

Secondo gli studenti "la crisi abitativa e il caro vita" impediscono "a sempre più persone di poter davvero, concretamente, intraprendere un percorso di studio. Mentre tutto intorno a noi vengono costruiti studentati di lusso per i ricchi, alla stragrande maggioranza dei fuori sede delle fasce economiche basse e medio-basse viene negato un posto alloggio". 

"Richiediamo la presa di posizione della rettrice rispetto allo sgombero e alle misure repressive emesse verso i suoi studenti, come i fogli di via, che di fatto esiliandoli dalla città non gli permette di studiare.Inoltre, richiediamo che faccia pressione alla Regione e all'Ardsu per un tavolo sul diritto allo studio", è la loro richiesta.