Cronaca

Omicidio commerciante, i sospettati restano in carcere

Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo dei due fratelli catturati mentre cercavano di imbarcarsi su un aereo per il Brasile

Foto d'archivio

Fermo convalidato con misura di custodia cautelare in carcere: così ha deciso il giudice per le indagini preliminari relativamente ai due fratelli di 19 e 24 anni presunti responsabili dell'omicidio del commerciante iraniano avvenuto alla periferia di Firenze.

I due erano stati catturati all'aeroporto di Bologna mentre tentavano di imbarcarsi su un volo diretto in Brasile, loro paese d'origine, con biglietto di sola andata.

Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di omicidio aggravato dallo scopo di rapina e di rapina aggravata. Secondo gli inquirenti avrebbero aggredito l'anziano titolare di un banco dello storico mercato del Porcellino a Firenze per sottrargli l'incasso della giornata.

L'uomo è stato trovato senza vita dai familiari il giorno dopo con le mani legate, nastro adesivo sulla bocca e sacchetto in tessuto nero calato sulla testa.