Penelope cresce. Penelope si affaccia all'adolescenza. Penelope è una donna in erba e con sé prende la valigia verso l'adultità accompagnata dalle lettere di mamma Cristina che in quel bagaglio ripone parole di diritti, di coraggio e libertà, di sogni da realizzare con speranza, tenacia, gentilezza, rispetto, allegria e immaginazione, compassione, futuro, generosità, cambiamento.
Quelle lettere oggi compongono un libro, un romanzo epistolare: è "A Penelope che prende la valigia", firmato Cristina Manetti - giornalista, capo di gabinetto della Regione Toscana, presidente del Museo Casa di Dante nonché ideatrice della Toscana delle Donne - ed edito da Giunti.
Il volume, che pone quella strada lastricata di parità ed emancipazione a disposizione di tutte le giovanissime come Penelope e non solo, è stato presentato ieri a Firenze a Giunti Odeon dalla stessa autrice con la direttrice di Donna Moderna Maria Elena Viola e con Nancy Brilli.
Sì perché dal libro - un viaggio attraverso le conquiste femminili di oggi, di ieri e di domani - è stato tratto un reading, uno spettacolo teatrale di cui ieri Brilli ha regalato un assaggio, ma che debutterà ufficialmente il 12 Marzo al Teatro Era di Pontedera nell'ambito di "Pontedera delle donne", manifestazione promossa dal Comune della Valdera.
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Il testo, adattato per la scena da Francesco Niccolini e sorretto dalla musica dal vivo Dimitri Espinoza Grechi in una produzione Mismaonda, avrà la voce di Nancy Brilli e sarà celebrazione della forza e della determinazione di chi è in viaggio verso un futuro più giusto.
Dopo la prima nazionale pontederese, il reading "A Penelope che prende la valigia" sarà in tournée con repliche al Teatro Goldoni di Firenze il 27 Marzo e poi fuori Toscana a Bologna il giorno successivo, a Milano in Aprile, poi di nuovo con una tappa toscana al Teatro Metastasio di Prato, e ancora a Torino e infine a Lucca.
Buon viaggio Penelope che prendi la valigia, le parole ti siano bussola di vita.
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