Cultura

Pianeta Galileo, la scienza spiegata ai giovani (clone)

Lezione inaugurale del ciclo di incontri dedicati alla divulgazione scientifica con una conferenza sulla scoperta delle onde gravitazionali

272 lezioni con la partecipazione di 97 docenti e 129 scuole superiori coinvolte. Sono i numeri di Pianeta Galileo edizione 2016/2017, che torna anche quest'anno col solito spirito che l'ha visto nascere nel 2004: incoraggiare la cultura scientifica e la divulgazione come base del sapere ed elemento fondante di ogni comunità.

Non è un caso che in questa ottica la lezione inaugurale, oggi a Firenze nella sala delle feste di Palazzo Bastogi dove si è svolta anche la presentazione dell'iniziativa, affidata al presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, sia stata dedicata alla scoperta scientifica più sensazionale degli ultimi anni: quella delle onde gravitazionali, dove anche la Toscana ha giocato la sua parte.

Nelle campagne di Cascina, come ha ricordato il professor Massimiliano Razzano, docente di fisica dell'Università di Pisa, ha infatti sede l'antenna interferometrica Virgo, un "Braccio" laser capace di catturare il "Suono dell'Universo", le increspature spazio temporali teorizzate da Einstein e che anche grazie al contributo di Virgo hanno trovato conferma. 

Anche questa edizione di Pianeta Galileo  vede l'apporto delle tre università toscane ( Firenze, Siena e Pisa, che metteranno a disposizione docenti e ricercatori per fare lezioni in vari istituti toscani ) e la collaborazione dell'ufficio scolastico regionale.

Lo scopo è quello di avvicinare i giovani al mondo della scienza, della ricerca e delle sue applicazioni, in modo semplice, diretto e comprensibile, stimolando la curiosità e lo spirito critico.