Cronaca

QUInews e ToscanaMedia ancora nel mirino dei no-vax

E' sufficiente dare notizia di atti vandalici di stampo no-vax per raccogliere sui social centinaia di commenti negativi e attacchi ai giornalisti

Il copione è sempre lo stesso. Come già avvenuto nei giorni scorsi per la notizia degli atti vandalici di stampo no-vax ai danni di due emittenti televisive toscane, è stato sufficiente dar conto di un'azione vandalica simile, alla cittadella della salute di Lucca, per raccogliere su Facebook centinaia di commenti di sedicenti no-vax; nei quali, di nuovo, si farnetica su un presunto disegno "nazista" dietro le vaccinazioni, si difende chi ha compiuto gli atti vandalici e si attacca, non risparmiando offese, la categoria dei giornalisti.

Ad essere bersagliati, sempre utilizzando profili personali poco attendibili e commenti "copia e incolla", i post sulle pagine Facebook di ToscanaMedia News e dei quotidiani d'informazione locale QUInews: QUInews Arezzo, QUInews Firenze, QUInews Massa Carrara, QUInews Lucca, QUInews Pistoia, QUInews Pisa, QUInews Livorno, QUInews Siena, QUInews Grosseto, QUInews Casentino, QUInews Valdarno, QUInews Valdichiana, QUInews Valtiberina, QUInews Empolese, QUInews Mugello, QUInews Valdisieve, QUInews Abetone, QUInews Valdinievole, QUInews Valbisenzio, QUInews Lunigiana, QUInews Garfagnana, QUInews Versilia, QUInews Valdera, QUInews Cuoio, QUInews Volterra, QUInews Cecina, QUInews Elba, QUInews Valdicornia, QUInews Valdelsa, QUInews Amiata e QUInews Maremma.

"Solidarietà ai giornalisti che fanno il loro dovere con libertà e coscienza” aveva commentato nei giorni scorsi il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in relazione agli attacchi subiti da ToscanaMedia News e QUInews, parlando di "inquisitori no vax che continuano ad aggredire la libertà di chi sceglie la via della responsabilità".