Politica

Regionali, ricorso Bundu contro la mancata elezione

Fuori dal Consiglio regionale per un soffio, la candidata presidente di Toscana Rossa si è rivolta all'ufficio elettorale. A giorni la decisione

Antonella Bundu

Non è stata eletta per un soffio, perché la lista che ne sosteneva la candidatura a presidente della Regione (Toscana Rossa) non ha raggiunto la soglia di sbarramento del 5% dei voti prevista dalla legge elettorale: e ora Antonella Bundu, che invece nelle preferenze personali quella percentuale l'ha superata ottenendo il 5,18%, ha presentato l'annunciato ricorso.

L'atto è stato presentato all'ufficio elettorale centrale della Regione Toscana, e chiede che Bundu venga proclamata eletta in Consiglio regionale. La decisione è attesa a giorni, una settimana suppergiù.

Il caso Bundu ha acceso fin dalla chiusura dello spoglio delle schede il dibattito sulla legge elettorale e sulla sua efficacia o meno nel restituire con aderenza il volere espresso dagli elettori. Bundu era sostenuta da un'unica lista. Nulla di più facile che l'elettore abbia messo una croce sul nome della candidata senza pensare di doverla tracciare anche sulla lista. 

Se accolta, la tesi dei ricorrenti sarebbe destinata a far giurisprudenza rispetto a una lacuna normativa arrivando a regolare la fattispecie di un candidato presidente sostenuto a una sola e unica lista: i voti per il candidato vanno anche alla lista unica e sola oppure no? Questo è il dilemma.