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Rimborsi ai consiglieri, via libera alla legge per restituirli

Il Consiglio regionale ha approvato la norma che porta al recupero delle somme percepite dai consiglieri a titolo di rimborso spese nel lockdown

La legge, proposta dal presidente della regione Toscana Enrico Rossi e dal presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, è stata approvata all'unanimità dall'Aula questo pomeriggio. La norma porta a recuperare le somme percepite dai consiglieri regionali a titolo di rimborso spese durante i mesi di marzo e aprile nel lockdown per devolverli, tramite successivo atto, in beneficenza.

Adesso con la legge, l'idea è quella di far rientrare le somme il prima possibile così da far chiudere il fascicolo per danno erariale presso la Corte dei Conti

Si conclude così la storia dei rimborsi percepiti dai consiglieri regionali toscani per i viaggi mai avvenuti causa lockdown dalla loro residenza alle sede del Consiglio Regionale di cui ne avevamo già parlato il 2 aprile in un nostro articolo.

Il via libera arrivato nel pomeriggio a palazzo del Pegaso. "A mio giudizio - ha spiegato Giani - è una bella espressione del Consiglio regionale che nella sua complessità, unito e forte sgombra il campo da ogni equivoco". 

Tuttavia, sottolinea a seguito delle polemiche divampate nei giorni scorsi, il presidente precisa un punto: "Abbiamo agito nella consapevolezza del pieno rispetto della legge, perché la norma rimborsi esiste dal 2012 e non ha mai creato problemi interpretativi. È una legge che nasce dalla conferenza Stato-Regioni in attuazione di un decreto a disposizioni del governo Monti. Il fatto che la vicenda sia emersa solo per la Toscana lascia perplessi".