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Ritardo vaccini, il piano slitta di due mesi

Arriva un nuovo carico di vaccini Pfizer ma il piano vaccinale subirà un rallentamento, un mese per gli over 80 e due per il resto della popolazione

In Toscana vanno avanti e procedono come da calendario previsto le somministrazioni delle seconde dosi con il vaccino Pfizer-BioNTech, mentre continua la sospensione delle prime somministrazioni, in via precauzionale, a causa dell’improvvisa riduzione da parte dell’azienda delle forniture in Italia e in Europa. Una scelta della Regione Toscana per garantire i richiami agli oltre 75mila toscani che hanno già ricevuto la prima somministrazione. In totale alle 18.30 sono 85.723 i toscani vaccinati, di questi 75.497 hanno ricevuto la prima dose e 10.249 quella di richiamo.

La riduzione si è fatta sentire, in Toscana sono arrivate questa settimana 18.720 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech, al posto delle 29.250 previste, un taglio del 36%. La prossima consegna di 29.250 dosi è prevista per domani ma ancora non è chiaro se saranno consegnate anche le 11mila dosi arretrate.

E' notizia delle scorse ore del taglio del 60% anche delle forniture di AstraZeneca, una ulteriore tegola sul piano vaccinale oltre ai tagli di Pfizer, si rischia così di far slittare di almeno un mese le somministrazioni per il over 80 e di due mesi quelle per il resto della popolazione, come ha dichiarato il viceministro Pierpaolo Silieri a Domenica-in.

Intanto il Commissario Arcuri e il Governo stanno anche valutando un’azione legale, condivisa con le Regioni, nei confronti della casa farmaceutica. Anche il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo proporrà un'azione legale contro la casa farmaceutica.

"Proporrò - scrive Mazzeo- a tutti i capigruppo in Consiglio Regionale, vista la situazione grave, di fare un atto urgente affinché la Toscana, insieme al governo, intraprenda un'azione legale contro la casa farmaceutica fornitrice che sta mettendo a rischio la salute dei toscani e la ripresa economica (oltre a non rispettare un accordo commerciale)".

Domani si chiudono le pre-adesioni della fase 1 per tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari delle strutture pubbliche e private accreditate, per il personale delle Rsa e per tutti gli altri professionisti sanitari, anche privati, operanti in Toscana. La possibilità di pre-aderire è rivolta anche a coloro che non hanno potuto farlo in occasione della finestra aperta tra il 15 e il 18 Dicembre 2020, se appartenenti alle categorie indicate.