La Siena-Chiusi, la Pisa-Lucca-Aulla e la Firenze-Borgo San Lorenzo (via Vaglia)-Faenza sono le tre linee di trasporto ferroviario toscano il cui indice di affidabilità anche a Novembre è rimasto al di sotto della soglia del 97,25%, quella minima prevista dal contratto di servizio fra Trenitalia e la Regione. In particolare, l’indice è arrivato solo al 96,87% per la Faentina, al 97,15% per la Pisa-Lucca-Aulla e al 96,32% per la Siena-Chiusi.
Tradotto, significa ritardi, cancellazioni e disagi per l'utenza. La cabina di regia istituita dalla Regione ha verificato che la Siena-Chiusi ha mancato l'obiettivo per 5 mesi su 11. Per le odissee quotidiane sulla Faentina a dar vita alla mobilitazione sono stati nelle scorse settimane i sindaci dei Comuni attraversati dalla linea. La Pisa-Lucca-Aulla sarà oggetto di approfondimenti nelle prossime settimane.
Secondo il contratto di servizio, quando una linea resta sotto alla soglia del 97,25% di affidabilità, gli abbonati hanno diritto a un bonus risarcitorio. Nei prossimi anni l'indice aumenterà, di volta in volta, di 0,25 punti percentuali. Quindi dal 97,25% attuale passerà al 97,5% nel 2022 e al 98% nel 2024.
I controlli sul rispetto dei parametri di qualità previsti dalla regione sono effettuati da un nucleo di ispettori della Regione.