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Vaiolo delle scimmie, la Toscana si prepara a vaccinare

L'arrivo delle prime dosi è atteso per la fine di Agosto, e intanto la Regione organizza la campagna vaccinale contro il virus

Anche la Toscana si prepara a vaccinare contro il vaiolo delle scimmie: le prime dosi sono attese per la fine di Agosto, dopo che la prima tranche di vaccini Jynneos giunta in Italia è stata distribuita fra le 4 regioni col più alto numero di casi.

La Toscana, dove ad oggi i casi rilevati nel monitoraggio ministeriale sono 30 più un altro emerso dopo la trasmissione del dato al Ministero, non rientra fra queste ma è al quinto posto in Italia per numero di casi. Qui le dosi arriveranno con la prossima tranche disponibile. Intanto però ci si organizza, e a farlo sapere è proprio la Regione che intanto prosegue nelle azioni di monitoraggio, presa in carico, cura e gestione delle persone ad oggi risultate infette.

Il piano di distribuzione delle dosi è stabilito a livello ministeriale: "Per la Toscana - spiega una nota - è necessario quindi attendere ulteriori distribuzioni che, stando alle previsioni del livello nazionale, dovrebbero arrivare entro la fine del mese di agosto. I vaccini, però, non saranno per tutti". 

Infatti: i destinatari saranno le categorie ad alto rischio indicate dal Ministero della salute, in primis il personale di laboratorio che si trova maggiormente esposto al contagio. Al momento la modalità di contagio e la velocità di diffusione, così come l’efficacia delle misure non farmacologiche, fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa: "Regione e aziende sanitarie - si spiega - a partire dalle strutture di malattie infettive svilupperanno tutti i passaggi necessari per definire modalità di somministrazione, in osservanza di tutte le opportune misure da adottare e in attesa che le dosi necessarie di vaccino siano effettivamente disponibili".