Attualità

Centinaia al sit-in contro l'omofobia

In piazza Santissima Annunziata in tanti hanno manifestato per l'approvazione del Ddl Zan. Tra loro anche Malika, cacciata di casa perché gay

La manifestazione in piazza Santissima Annunziata

Un sit in in piazza Santissima Annunziata per affermare: "Non un passo indietro", nel nome del no alle discriminazioni fondate sull'orientamento sessuale. In centinaia hanno raggiunto il centro di Firenze per aderire all'iniziativa organizzata dell'associazionismo toscano Lgbtqia+ per chiedere l'approvazione definitiva del decreto legge contro l'omotransfobia di cui è primo firmatario il deputato Pd Alessandro Zan.

In piazza anche Malika, la 22enne di Castelfiorentino che ha denunciato di esser stata cacciata di casa dai suoi familiari dopo aver confessato di amare una ragazza, e l'assessore regionale alle pari opportunità Alessandra Nardini. "La Toscana è da sempre terra di diritti e vuole continuare a battersi affinché non ci siano più cittadine e cittadini di serie A e di serie B", ha affermato Nardini articolando il suo pensiero anche attraverso un lungo post su Facebook.

E i consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune hanno plaudito alle manifestazioni che oggi hanno costellato il centro di Firenze, l'altra è stata quella di solidarietà al popolo palestinese in piazza San Lorenzo: "Oggi a Firenze c'erano piazze partecipate e vissute. Impegnate a chiedere diritti. Quelli di chi è oggetto di discriminazioni omolesbobitransfobiche (e non solo) e quelli del popolo palestinese, oggetto da decenni di una continua violazione del diritto internazionale, oltre che dei diritti umani", hanno detto.