Cultura

Riapre al pubblico la Galleria dell'Accademia

Durante la pandemia il museo ha effettuato una ristrutturazione con la movimentazione di oltre 600 opere. Rivoluzionato il percorso espositivo

Tommaso Sacchi e Cecilie Hollberg

Una nuova Galleria dell’Accademia di Firenze accoglierà il pubblico da giovedì 6 Maggio 2021, al momento della riapertura ufficiale, dopo il lungo periodo di chiusura dovuto all’emergenza Covid.

“È stata un’impresa oserei dire ciclopica, ricollocare tutte queste opere - racconta Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze - I lavori che sistematicamente abbiamo iniziato per risolvere i numerosi problemi conservativi dell’edificio, ci hanno messo di fronte a una grande sfida: ripensare l’assetto espositivo del museo, nel rispetto delle sue collezioni. Sono molto felice del risultato, che ritengo molto accattivante, e di poterlo condividere con il nostro pubblico.”

All'anteprima ha partecipato l'assessore alla Cultura del Comune di Firenze, Tommaso Sacchi che ha pubblicato sui social un selfie con la direttrice ed il David, l'originale del gemello volato a Dubai.

Il periodo della pandemia ha visto il museo impegnato in grandi cantieri di ristrutturazione che hanno richiesto la movimentazione di oltre 600 opere, rivoluzionando il percorso espositivo e dando vita a un nuovo suggestivo allestimento. 

Sarà visibile la sezione dedicata agli Strumenti Musicali, un vero gioiello che raccoglie rari pezzi unici, e che è ora collegata direttamente, tramite un nuovo varco, alle sale delle mostre temporanee, ambienti dove sarà possibile immergersi nella magia del Rinascimento, grazie ai dipinti che arrivano dalla Sala del Colosso. Entrando verso la Tribuna, dove campeggia il David, il visitatore sarà accompagnato, nel cammino tra I Prigioni di Michelangelo, da una folla di personaggi: sono i gessi di Lorenzo Bartolini, solitamente conservati nella Gipsoteca, capolavori della collezione del Museo che fino ad oggi potevano passare inosservati.

Da Giugno ci saranno aperture e cambiamenti continui. Mentre a Luglio termineranno i grandi lavori sull’impiantistica che coinvolgono tutto il museo e ci sarà finalmente un nuovo impianto di climatizzazione funzionante in ogni sala.