In oltre 260 immagini una giornata indimenticabile per Firenze e la comunità cristiana, quella della visita di Papa Francesco che il 10 novembre ha incontrato i partecipanti al Convegno Ecclesiale Nazionale promosso dalla Cei.
La giornata di Francesco immortalata da migliaia di foto di professionisti, volontari, operatori che i giornalisti Riccardo Galli e Domenico Mugnaini hanno selezionato per il libro 'Firenze sulle orme di Francesco' presentato in Battistero alla presenza del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, Dario Nardella, sindaco di Firenze, Franco Lucchesi, Presidente dell'Opera di Santa Maria del Fiore, don Bledar Xhuli, presbitero diocesano, Maurizio Naldini, giornalista e Chiara Martini, volontaria.
La pubblicazione è stata voluta dall'Arcidiocesi per ricordare un evento straordinario che ha visto una intera città stringersi attorno al Papa e alla sua Chiesa.
''Firenze - scrivono i curatori - è entrata in totale sintonia con quest'uomo, con il suo sorriso, con le sue parole e la messa allo stadio, davanti ad oltre 50 mila persone, è stata una testimonianza memorabile di come una città riesca ad esprimere la gioia più intensa, senza per questo alterare la sua proverbiale sobrietà''.
Ricco di foto che illustrano visita del Pontefice il 10 novembre Nel corso della sua visita a Firenze, il 10 novembre scorso, "Il Papa si è dato completamente alla città: si è lasciato assorbire dalla sua bellezza e della gioia del popolo". Lo ha detto l'arcivescovo di Firenze e cardinale Giuseppe Betori.
"Nei momenti storici Firenze si unisce, e questo è accaduto il 10 novembre: è emersa l'anima cristiana della città - ha aggiunto Betori - Il messaggio che ci ha dato è l'unione tra bellezza e carità, un messaggio di umanesimo cristiano che per Firenze costituisce una grande responsabilità".
"Questa raccolta di foto è un modo per rivivere la forza di quell'incontro ed è l'occasione per far germogliare i tanti semi che Francesco ha lanciato durante la sua visita a Firenze", ha commentato il sindaco Dario Nardella.