La premiazione si è svolta a palazzo Bastogi, una delle sedi del consiglio regionale, nell'ambito della Festa della Toscana.
Nella motivazione la giuria ha definito Franco Quercioli "intelligente divulgatore, si dimostra anche uno scrittore vero, degno erede di uno stile toscano popolare e colto al tempo stesso, sciutto, pietroso e impietoso".
Premii speciali sono stati assegnati anche a Cosimo Ceccuti per la biografia "Spadolini", dedicata allo statista, e a Emiliano Gucci per il romanzo "Più del tuo mancarmi".
Altri riconoscimenti sono andati a Fabio Panerai per "I vetri sui muri", Elga Battaglini per "Il canto della terra", Claudio Biscarini per "Morte in padule", Paolo Ciampi oer "Nel libro, figlio, tu vivrai", Emanuele Bellacci per "Dal calamaio allo smartphone".
Menzioni per Francesco Bausi, Silvia Cecchi, Antonio Fusco, Antonio Lorenzo Falco e Simone Lenzi.
Premio on-line, con votazione tramite facebook, a Massimo Granchi per "Come una pianta di cappero" mentre il premio per il libro sportivo è andato a Pippo Russo con "Gol di rapina, il lato oscuro del calcio globale".
Premio libro gastronomico infine a Alvaro Claudi per "A tavola con l'imperatore".