Cultura

A Genovesi e Lupo il Viareggio Rèpaci

I due scrittori sono i vincitori ex aequo nella sezione narrativa del prestigioso premio letterario. Assegnati anche i premi per poesia e saggistica

Foto Facebook Giorgio Del Ghingaro

Sono stati annunciati davanti a una gremita piazza Mazzini a Viareggio i nomi dei vincitori dell'89ma edizione del Premio Viareggio Répaci. Fabio Genovesi con ''Il mare dove non si tocca'' (Mondadori) e Giuseppe Lupo con ''Gli anni del nostro incanto'' (Marsilio) sono stati decretati vincitori ex aequo della sezione narrativa. A Genovesi, originario di Forte dei Marmi, sono arrivate anche le congratulazioni del sindaco di Forte Bruno Murzi. 

Il premio per la sezione poesia è andato a Roberta Dapunt, con ''Sincope'' (Einaudi), mentre quello per la sezione saggistica è andato a Guido Melis, autore de ''La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello stato fascista'' (Il Mulino). 

I nomi dei vincitori sono stati letti dal conduttore dell'evento Tiberio Timperi e dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro. Tanti gli ospiti illustri e tantissimi i partecipanti all'evento. Presidente della giuria Simona Costa, mentre Costanza Geddes Da Filicaia si è occupata della segretaria letteraria. 

Questi gli altri riconoscimenti assegnati: a Simone Somekh il Premio Viareggio opera prima per la narrativa per il libro ''Grandangolo'' (edizioni Giuntina). Il premio internazionale Viareggio-Versilia è andato all'ex procuratore di Palermo Giancarlo Caselli, "per la sua battaglia al servizio della legalità e della convivenza civile". Il presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri è stato insignito del premio speciale Città di Viareggio in quanto "originale storico del Novecento, di cui ha rivisitato con un'ottica innovativa alcune delle figure fondamentali". Nerio Nesi con il libro "Le passioni degli Olivetti" (Aragno) ha conquistato infine il premio Viareggio del presidente.