I due uomini fermati dai Carabinieri per il caso del corriere scomparso ormai da quasi un mese si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l'udienza di convalida a cui sono stati sottoposti.
I militari avevano fermato i due qualche giorno fa per i reati di rapina e danneggiamento, visto che il furgone del corriere scomparso è stato ritrovato quasi completamente distrutto dalle fiamme e il carico di borse di lusso dal valore di oltre 500mila euro volatilizzato.
Il giudice si è quindi riservato la decisione sulla convalida dei fermi e sulle misure cautelari.
Nel frattempo, comunque, stanno procedendo anche le indagini dei Carabinieri: secondo le ricostruzioni dei militari, infatti, i due farebbero parte di una più ampia organizzazione, dedita proprio alle rapine su mezzi che si occupano di trasportare carichi di grande valore.