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In Toscana 15mila vaccinati con il lotto di AstraZeneca bloccato

L'Aifa ne ha vietato l'uso dopo il decesso di 3 militari vaccinati in Sicilia. Ecco quando le dosi del lotto sospetto sono stati inoculate in Toscana

il vaccino AstraZeneca

I Nas stanno sequetrando in tutta Italia i vaccini anti-Covid che fanno parte del lotto ABV2856 dell'azienda AstraZeneca. Poche ore fa l'Aifa ne ha vietato ufficialmente l'utilizzo a seguito del decesso di 3 militari in Sicilia, vaccinati tutti e tre con dosi prelevate da quel lotto (per leggere l'articolo clicca qui). Il divieto è stato disposto in via precauzionale in attesa che l'Istituto superiore di Sanità e le altre autorità di controllo chiariscano la correlazione - al momento solo presunta - fra la vaccinazione e le reazioni avverse, nonchè le eventuali cause.

Altre reazioni avverse collegate, come sembra dai primi accertamenti sui 3 militari, a problemi di coagulazione del sangue, trombosi o embolie, sono state riscontrate in persone vaccinate con un altro lotto di siero AstraZeneca in altri Paesi europei che, in via precauzionale, hanno bloccato le vaccinazioni.

La Toscana ha ricevuto circa un mese fa quasi 16mila dosi del lotto di vaccini ABV2856 e, dall'11 al 23 Febbraio, ne ha somministrate 15.743 senza che nessuno dei vaccinati abbia sofferto la reazione avversa in questione o "siano emerse particolari criticità", come si legge in una nota della Regione.

"La Toscana ha già provveduto a sospendere l'utilizzo delle 15 dosi non ancora somministrate del lotto ABV2856 - si legge ancora nella nota - Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi segnalati: il divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale è stato disposto da Aifa in via cautelativa, in attesa degli esiti di tutte le verifiche del caso".

La Regione ha precisato che procede invece con regolarità la somministrazione delle dosi del vaccino AstraZeneca che fanno parte di altri lotti.