Cultura

"Lascia un libro". Così il taxi diventa libreria

L'iniziativa dei tassisti fiorentini di SoCoTa e Giunti editore per il "book crossing" nelle vetture: un libro preso in cambio di uno lasciato

E' la prima esperienza del genere in Italia. Il taxi come una sorta di libreria viaggiante dove potersi scambiare libri tra sconosciuti, prendendo in eredità il lascito del viaggiatore precedente e lasciando il proprio volume a disposizione di quello che verrà.

Si chiama "Lascia un libro in taxi" ed è l'iniziativa lanciata, nell'ambito della Settimana della Cultura in Toscana CoolT, dalla cooperativa di tassisti fiorentini Socota (RadioTaxi 4242) in collaborazione con Giunti Editore, con lo scopo di favorire la lettura e lo scambio di libri.

Obiettivo del progetto, secondo quanto spiegato da Simone Giuliani e Cristiano Storchi, rispettivamente responsabile relazioni esterne e responsabile marketing del Radio Taxi 4242, è "rendere significativo quello che altrimenti sarebbe solo un anonimo spostamento in auto".

Inizialmente, i taxi che offriranno questo servizio disporranno di un 'parco libri' di base fornito dalla casa editrice Giunti poi, come detto, "chi vorrà prelevare un libro dovrà lasciarne uno di sua proprietà come consiglio di lettura ad un altro sconosciuto utente, accompagnato da una breve dedica e un pensiero con cui spiegare perché vale la pena leggere il volume".

Uno dei primi libri che girerà in citta grazie ai taxi sarà proprio quello scritto da una taxista, Susanna Madarnàs, dal titolo Susy Cacao, storia autobiografica di una vita difficile.

Al termine delle 18 settimane sperimentali dell'iniziativa, i migliori 'pensieri' e consigli di lettura lasciati dai clienti verranno selezionati e premiati da un'apposita giuria.