"Matteo Renzi è il nuovo Obama. Ha il potenziale per essere uno dei grandi trasformatori della politica internazionale perchè parla di una cosa fondamentale per l'uomo: il lavoro"
La poetessa statunitense Jorie Graham, la prima donna a diventare titolare di una cattedra di poesia ad Harvard, vincitrice del premio Pulitzer nel 1996, piu' volte candidata al Nobel e vincitrice anche del premio Ceppo Bigongiari 2014, per una volta lascia da parte versi e rime e si addentra nel dibattito politico.
"Per me - ha detto Graham - il vostro premier ha veramente capito l'importanza del tema del lavoro nella vita umana. Obama non parla spesso della disoccupazione come invece Renzi ha il coraggio di fare e ha fatto anche durante l'incontro con Hollande all'Eliseo".
Il 20 marzo, in occasione della giornata mondiale della poesia, istituita dall'Unesco per riconoscere all'espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione interculturale, Graham riceverà dal consiglio regionale della Toscana il premio intitolato a Piero Bigongiari, uno dei maestri ermetici del Novecento e in quell'occasione terrà la sua lectio magistralis intitolata ''Parole dal posto degli umani''.
Appuntamento alle 16 nel salone delle feste di Palazzo Bastogi, a Firenze, in via Cavour 18.
Qui sotto le dichiarazioni di Jorie Graham e Marco Carraresi