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L'epidemia avanza, supergreen pass all'orizzonte

In dirittura di arrivo le nuove regole: corsie preferenziali per i vaccinali e divieti per i no vax. Validità ridotta per tamponi e test

Il ministro della salute Roberto Speranza

Entro giovedì prossimo il governo emanerà il nuovo decreto sul supergreen pass, ovvero l'insieme delle nuove restrizioni finalizzate a scongiurare le conseguenze - fra cui nuovi lockdown - che la quarta ondata della pandemia di Covid sta producendo in altri Paesi europei che sono rimasti indietro nella campagna vaccinale, fra cui l'Austria e la Germania.

Alle 18 è iniziato un nuovo confronto fra l'esecutivo e i presidenti delle Regioni. All'ordine giorno una lunga serie di provvedimenti da mettere a punto: riduzione della validità del green pass dagli attuali 12 mesi a 9, riduzione della validità dei tamponi molecolari da 72 a 48 ore e dei test antigenici rapidi da 48 a 24, estensione dell'obbligo vaccinale ad altre categorie di lavoratori oltre ai sanitari e ai dipendenti delle rsa, accesso vietato ai no vax a bar, ristoranti, cinema, teatri, piscine, palestre ed altri luoghi ad elevata concentrazione di persone nelle regioni in zona arancione o rossa. E' invece già arrivato il via libera dell'Aifa alla somministrazione della terza dose dopo 5 mesi.

"Sono ore molto delicate, in cui stiamo valutando ulteriori scelte da compiersi nell'interesse del Paese dentro questa battaglia ancora aperta contro il virus - ha dichiarato il ministro della salute Roberto Speranza - Nei prossimi giorni la priorità sarà tenere la curva sotto controllo ed evitare l'esplosione del contagio che stiamo vedendo in tanti altri Paesi europei. Dobbiamo provare a tenere insieme questo sforzo, essenziale e fondamentale, che ci vede impegnati nella campagna di vaccinazione. Oggi superiamo l'87% di italiani oltre i 12 anni che hanno fatto la prima dose".