Cultura

L'angelo di San Gennaro ha il volto di Leonardo

L'ipotesi è stata avanzata dalla studiosa Ilaria Boncompagni e la chiave sarebbe un difetto oculare presente in altri ritratti leonardeschi

L'angelo della pieve di San Gennaro attribuito dallo studioso Carlo Pedretti al giovane Leonardo Da Vinci, quando era ancora apprendista nella bottega di Andrea del Verrocchio, avrebbe il volto del Genio del Rinascimento. E' l'ipotesi avanzata dalla studiosa Ilaria Boncompagni, funzionario della Soprintendenza all'Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio delle Province di Lucca e Massa Carrara.

Lo studio portato avanti da Boncompagni ha preso il via dalla comparazione dell'Angelo della Pieve di Capannori con il David di Andrea del Verrocchio, che secondo molti studiosi avrebbe il volto di un giovane Leonardo. La chiave sarebbe un difetto oculare, uno strabismo che disarmonizza entrambe le opere. Da questo raffronto, ha spiegato la ricercatrice, "traspare la netta somiglianza fra il volto dell'Angelo e quello del David, considerando la forma del viso, la resa della capigliatura, la linea delle sopracciglia.

La statua è stata restaurata di recente dall'Opificio delle Pietre Dure ed è in mostra fino al 20 febbraio 2020 nel nuovo Centro culturale Leo-Lev di Vinci.