Si tratta di un reperto di grande valore che fa parte del patrimonio archeologico di Orbetello e per il sindaco Monica Paffetti è giusto che venga esposto nel comune in cui è stato ritrovato, in prossimità del luogo in cui era collocato nell’antichità.
Il primo cittadino non si arrende di fronte al diniego del direttore del Polo Museale della Toscana e del Museo archeologico di Firenze, dove attualmente si trova il famoso reperto archeologico, che ha fatto il giro del mondo arrivando fino al Cile. E il sindaco di Orbetello promette battaglia per farlo tornare nella sede espositiva della Polveriera Guzman.
Il celebre Frontone di Talamone è stato ritrovato sul Colle di Talamonaccio alla fine del 1800 durante i lavori di costruzione di un fortino militare. Dopo il restauro fu esposto a Firenze nel Museo Topografico dell’Etruria. Con l’alluvione del 1966, che provocò ingenti danni al Museo fiorentino, il rilievo è stato ricomposto depurandolo di alcune imprecisioni. Nel 1982 fu trasferito al Museo Archeologico di Firenze e da allora è stato oggetto di mostre itineranti in tutta Italia. Nel 2001 fu trasferito ad Orbetello dove è rimasto fino al 2011 per poi ripartire alla volta del mondo e tornare adesso al Museo archeologico di Firenze.
Dopo aver scritto nuovamente al direttore del Polo museale della Toscana e al Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, lancia una petizione online chiedendo la mobilitazione dei cittadini per la raccolta di firme su change.org.