Cultura

Il grande Mogol a caccia di talenti

La scuola creata da uno degli autori pop più celebri d'Italia ha messo in palio una ventina di borse di studio per gli studenti delle superiori

Formare i formatori e restituire alla musica e alla cultura popolare il ruolo di prestigio che le compete. E' questo l'obiettivo che si pone Giulio Rapetti, noto al grande pubblico con il suo nome d'arte, Mogol, che da oltre vent'anni al Centro Europeo di Toscolano ad Avigliano Umbro lavora per far nascere nuovi talenti e nuovi professionisti della musica. 

Mogol in questi giorni sta compiendo un giro nelle regioni d'Italia per presentare il suo progetto che prevede la consegna di alcune borse di studio ai ragazzi delle scuole superiori interessati a frequentare una settimana di corsi nella sua scuola di musica, il CET.

Gli studenti individuati nelle scuole toscane, poi dovranno superare una selezione e un’audizione fatta da insegnanti del CET e da Mogol, mentre alla fine del corso, verranno scelti una ventina di allievi che potranno esibirsi nel concerto di fine estate.