Cronaca

Ladro ucciso, ipotesi proiettile deviato

Gli inquirenti hanno sequestrato l'officina del gommista. Intanto è emersa la vera identità del moldavo, il cognome è Mircea e non Tonjoc

Il proiettile che ha colpito al bacino il ladro potrebbe essere stato deviato, da cosa? Resta da capire ed è per questo che ieri l'officina del gommista è stata sequestrata dai carabinieri, dopo che il proprietario e un avvocato avevano notato dei graffi che potrebbero essere stati fatti dalla vittima.

Il proiettile mortale potrebbe aver seguito una traiettoria diversa dagli altri quattro sparati da Pacini, entrando dal basso in alto. 

Potrebbe essere una nuova pista per gli inquirenti, per accertare le responsabilità di Fredy Pacini (è accusato di eccesso di legittima difesa) nella morte di Vitalie Mircea (e non Tonjoc, che era il cognome della moglie e che l'uomo aveva assunto sul passaporto, per sfuggire ai controlli, utilizzando una pratica burocratica legale in Moldavia).

Sul passato di Mircea sono emersi numerosi precedenti di polizia, tra cui denunce per furti in case, automobili, negozi, centri commerciali, ricettazione, danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Reati commessi tra Milano e Padova. E proprio la procura meneghina aveva emesso un ordine di carcerazione per arrestare il moldavo.