Non c'è ancora nessuna traccia del bambino di 5 mesi e di sua nonna Sabine, dispersi dall'altra sera dopo esser stati travolti dall'onda di piena dello Sterza a Montecatini Val di Cecina.
I due si trovavano col resto della famiglia di turisti tedeschi in una casa vacanze quando il torrente è esondato e acqua e fango si sono abbattuti sull'abitazione. La mamma del piccino, il padre e il nonno si sono salvati rifugiandosi sul tetto. La signora Sabine e il bimbo, invece, sono scomparsi.
Le ricerche vanno avanti senza sosta. Sono un centinaio le persone coinvolte fra vigili del fuoco, squadre di volontari e forze dell'ordine. Ieri le battute di ricerca si sono concentrate da terra e per via aerea sull'asse del torrente Sterza e poi del fiume Cecina dopo il punto di confluenza e verso la foce.
Alle prime luci dell'alba di stamani, poi, le operazioni sono riprese ad ampio raggio dopo che alcune squadre avevano proseguito con le perlustrazioni a terra.
Oggi 15 squadre, composte da 30 vigili del fuoco e circa 40 volontari di molteplici associazioni, hanno proseguito le ricerche nelle zone indicate da esperti Tas (topografia applicata al soccorso), interessando anche un'area, situata a circa 500 metri dall'abitazione, dove l'onda di piena del torrente ha trasportato numerosi detriti.
Finora tutto inutile: di nonna Sabine e del bambino nessuna traccia.
E' stato calcolato che la superficie del territorio interessata dalla tracimazione delle acque del fiume, è di circa 22 ettari.