Attualità

La tragedia di Luana D'Orazio diventa un film

La storia della giovane madre morta in fabbrica è al centro del progetto del regista Ernesto Pagano, premiato col DIG Awards per il Best Dig Pitch

Il murale di Jorit che a Roma ritrae Luana D'Orazio

Era il 3 Maggio 2021: Luana D'Orazio, giovane madre, giovane operaia, morì nella fabbrica tessile in cui lavorava nel Pratese, a Montemurlo, risucchiata all'interno di un orditoio. Aveva 22 anni e un bambino piccolo.

Ebbene, ora la storia tragica della ragazza residente a Pistoia diviene un film con cui il regista Ernesto Pagano punta ad accendere un faro sul dramma delle morti sul lavoro. Il film si intitolerà Luana, ragazza.

Il progetto filmico ha già incassato un premio, come ha fatto sapere lo stesso Pagano tramite i social: si tratta del DIG Awards per il Best Dig Pitch, ovvero il progetto ritenuto più convincente.

Non è la prima volta che l'arte tiene viva la storia di Luana, divenuta simbolo della piaga delle morti bianche. Pochi giorni dopo la sua morte, Jorit le dedicò a Roma un murale al Csona exSnia Viscosa, una fabbrica tessile dismessa nel quartiere del Pigneto.