Cultura

Muti, ritorno a Firenze dopo cinque anni

Il Maestro in città per dirigere l'Orchestra giovanile Cherubini da lui fondata 10 anni fa. E scherza sull'ipotesi di sua "candidatura" al Quirinale

Prima una passeggiata per le vie del centro con la moglie e i figli, poi l'incontro col sindaco Dario Nardella e infine un saluto al consiglio comunale prima di trasferirsi al Teatro dell'Opera dove la sua giornata si concluderà con la direzione dell'Orchestra giovanile Luigi Cherubini, da lui fondata 10 anni fa, nel nuovo auditorium dell'Opera.

Il Maestro Riccardo Muti è tornato a far visita a Firenze 5 anni dopo l'ultima volta e durante l'incontro col sindaco avvenuto in Sala di Clemente VII, ha voluto lasciare un messaggio alla città firmando il libro d'onore: ''Alla città di Firenze la mia eterna gratitudine per aver creduto in me giovanissimo e sconosciuto e aver aperto la strada della mia vita artistica. Alla gratitudine si aggiungono l'ammirazione, l'orgoglio di appartenenza. A Firenze e al sindaco Nardella il mio grazie più profondo''.

E a margine del saluto al consiglio comunale si è concesso anche ad alcune battute coi cronisti. Dapprima, seriamente, sulla situazione della cultura in Italia ("non e' colpa del Governo che c'è oggi - ha detto - ma di generazioni, generazioni e generazioni del passato dove tutti hanno sempre invocato lo studio della musica, della cultura, cose che sono sempre state disattese"), quindi scherzando sull'ipotesi di una sua candidatura al Quirinale come successore di Giorgio Napolitano. "Ma perchè non mi fate continuare a dirigere, che mi piace tanto?" ha detto con un sorriso. "Ognuno - ha quindi chiosato tornando serio - deve fare il suo mestiere".