Cultura

Natali: "Il mio sogno? Musei gratuiti, sempre"

Il direttore della Galleria degli Uffizi in un'intervista a La Stampa spiega: "Vorrei che arte e cultura fossero trattate come scuole e ospedali"

Dal primo luglio scorso, tutti i musei pubblici rimarranno aperti, gratuitamente, la prima domenica di ogni mese, per effetto del decreto del ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini.
Un provvedimento che il direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, guarda con favore, ma che lo porta anche a spingersi oltre, nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano La Stampa.

"Oggi può sembrare scriteriato dirlo. E allora lo sussurro. Sono ideologicamente portato a pensare che i musei dovrebbero essere gratis. Sempre".

"Il mio sogno - ha precisato Natali, sottolineando che per allora però lui se ne sarà andato da un pezzo - è che un giorno arte e cultura siano trattati come ospedali e scuole".

Natali, per rafforzare la sua teoria, ricorda anche che gli Uffizi "portano denaro per induzione, con le persone che vengono a Firenze, dormono nelle sue strutture, mangiano nei suoi ristoranti, si distraggono nei suoi caffè".
Servirebbe però secondo il direttore un sistema per "poter quantificare anche quanto una persona esca arricchita e acculturata da una visita agli Uffizi. Perchè se si viene solo per farsi un selfie o per una foto alla didascalia della Venere di Botticelli, allora in realtà non serve a niente".