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Focolaio in una rsa dove il Covid non era mai entrato

Anziani e operatori contagiati sono vaccinati da tempo e alcuni ospiti hanno anche patologie. A darne notizia la sindaca Giulia Deidda sui social

La casa di riposo Meacci

Focolaio di coronavirus alla casa di riposo Meacci di Santa Croce sull'Arno. Ad annunciare l'entrata del virus tra le mura della rsa è stata la sindaca Giulia Deidda, ancora un numero preciso dei contagiati non c'è ma la sindaca parla di diversi di casi tra anziani e operatrici sanitarie.

All'interno della struttura il Covid non era mai entrato, dall'inizio dell'emergenza sanitaria non c'erano stati casi di contagio.

"Devo darvi una brutta notizia - ha detto Deidda - per la prima volta dall'inizio del 2020 registriamo diversi contagi presso la nostra casa di riposo Meacci, che finora era sempre stata Covid-free".

Deidda ha poi cercato di capire come il coronavirus possa aver contagiato gli anziani "nonostante le tante, tantissime precauzioni" e ha aggiunto: "Sono consentite visite da persone esterne solo in giardino e siamo sempre stati più stringenti dei protocolli. In questo periodo si è registrato un aumento di visite ospedaliere delle ospiti e degli ospiti della casa di riposo. Forse questa è una spiegazione".

"Ma adesso - ha aggiunto - conta soltanto una cosa: che le contagiate e i contagiati, tra cui ci sono anche delle operatrici, riescano a guarire. Si tratta di persone vaccinate da tempo, e questo è un bene. Ma in alcuni casi si tratta di persone con delle patologie pregresse che non avevano davvero bisogno di prendere il Covid".

Nei giorni scorsi un focolaio Covid è scoppiato anche in un'altra rsa con 25 positivi tra anziani e operatori sanitari a Santa Fiora nel Grossetano.