Cultura

Sculture subacquee contro i predoni del mare

La bellezza contro la pesca illegale: è la scommessa tutta toscana che punta attraverso l'arte a tutelare i fondali, la posidonia e la fauna ittica

Gli scultori stanno lavorando all'interno di un oliveto in Maremma

Scuture subacquee contro i predoni del mare, con la bellezza a far da presidio di tutela rispetto alla pesca illegale a strascico così da tutelare i fondali, le praterie di posidonia e la fauna ittica: è questa la scommessa tutta toscana che ha portato nei fondali di Talamone e del Parco dell'Uccellina autentiche opere d'arte.

Il progetto è quello Casa dei Pesci avviato da alcuni anni e che adesso si arricchisce di nuove statue. Parte dei blocchi giunge in dono dalle cave di marmo Michelangelo di Carrara e vede impegnati nella realizzazione delle sculture artisti da tutto il mondo.

L'idea supera i confini della tutela ambientale per puntare alla creazione di un museo sommerso unico che diviene patrimonio collettivo per chi ama il mare e l'arte. Sono già 39 le opere posate nei fondali, tra cui 19 nello specchio d'acqua antistante Talamone. E per guardare avanti cinque artisti sono già all'opera in Maremma. Hanno tutti meno di 40 anni e scolpiscono coordinati dal maestro Giorgio Butini all'interno di un oliveto.