Cronaca

Nelle zone allagate scattano i controlli anti sciacallaggio

Carabinieri in azione per prevenire furti nelle abitazioni abbandonate dei centri dove il Cornia, a causa della pioggia, ha invaso campi e le strade

Dopo il nubifragio e gli allagamenti dovuti alla tracimazione del Cornia, nelle aree più colpite sui territori comunali di Piombino, Campiglia Marittima e Suvereto sono scattati i controlli anti sciacallaggio da parte dei Carabinieri.

I militari, infatti, su disposizione del Comando provinciale di Livorno e in linea con quanto stabilito dalla Prefettura, stanno svolgendo servizi straordinari di controllo del territorio e della circolazione stradale. L'obiettivo è quello di contrastare la pratica dello sciacallaggio: di fronte a calamità simili, con numerose case abbandonate da chi vi risiede per mettersi in salvo, c'è anche chi ne approfitta per fare piazza pulita.

Un fenomeno odioso, contro cui sono stati predisposti servizi di continuità, giorno e notte, anche grazie a Carabinieri in borghese che controllano le principali vie di comunicazione e centri più colpiti dall'alluvione, come Venturina Terme nel territorio di Campiglia, ma anche via degli Affitti e Banditelle, Cafaggio e Casalappi.

Soltanto qualche giorno fa, in Senato, è stato approvata anche l'introduzione dello sciacallaggio come circostanza aggravante nel Codice Penale, che ricorre quando il furto è commesso approfittando delle condizioni conseguenti a calamità naturali.