"Ho avuto la fortuna di essere cresciuta da un supereroe. Saremo lei ogni volta che inseguiremo i nostri sogni, che ci batteremo per ció che è giusto": così la figlia più grande di Barbara Capovani ha ricordato oggi la sua mamma, la psichiatra 55enne uccisa a colpi di spranga in un'aggressione avvenuta lo scorso 21 Aprile davanti al suo reparto nel complesso ospedaliero di Santa Chiara a Pisa.
Il passaggio è stato accolto da uno scroscio di applausi all'interno del Palazzo della Sapienza a Pisa, nella cerimonia privata con cui oggi 30 Aprile Pisa e la Toscana hanno dato l'ultimo addio alla specialista.
Ieri invece si sono svolte le esequie strettamente private, con la cremazione del corpo della dottoressa. La commemorazione odierna si è tenuta nell'aula magna della Sapienza, i cui 300 posti si sono riempiti di familiari, colleghi e amici della specialista oltre a presenze istituzionali.
Nel cortile si sono radunate poi un centinaio di persone che hanno seguito la cerimonia dall'esterno.
Per l'intera giornata l'amministrazione comunale aveva proclamato il lutto cittadino, mentre i commercianti alle 16 hanno abbassato le saracinesche e spento le luci in segno di vicinanza alla famiglia.
La città ha pensato un'altra occasione di saluto e ricordo della psichiatra: una fiaccolata che si svolgerà il 3 Maggio prossimo alle 20 in piazza Vittorio.