Una nuova parrocchia per don Massimo Biancalani, storico parroco di Santa Maria Assunta a Vicofaro, a Pistoia, divenuta per opera sua centro di accoglienza per migranti e rifugiati. Il centro è stato sgomberato nelle scorse settimane: "La chiusura di Vicofaro è stata determinata da gravi criticità di sicurezza e igiene. A Vicofaro si sono infatti resi necessari degli interventi in vista di una riapertura funzionale alle attività pastorali e all'accoglienza dei migranti", spiega la diocesi nella nota in cui definisce i nuovi incarichi per don Biancalani.
Il sacerdote, vi si legge, "continua il suo lavoro presso la parrocchia di Vicofaro mentre prosegue il ministero di parroco, unitamente all'accoglienza di diversi immigrati o rifugiati, nella parrocchia di san Niccolò in Ramini".
La rappresentanza legale della parrocchia di Vicofaro, invece, dopo essere stata assunta dal vescovo di Pistoia Fausto Tardelli nel Giugno scorso, è stata al momento affidata a un altro presbitero.
Nel frattempo, coloro che erano ospiti di Vicofaro "sono stati ricollocati, grazie all'impegno della Diocesi e della Caritas nazionale, in ambienti idonei dove sono seguiti con competenza e attenzione in percorsi di autonomia", riferisce ancora la diocesi stessa.