È stato condannato dal giudice dell’udienza preliminare anche il sesto componente del gruppo che sarebbe giunto appositamente nella città laniera dalla Cina con l'obiettivo di assassinare un imprenditore di origini cinesi che, a Luglio dello scorso anno, era stato ferito gravemente da diversi fendenti.
L'uomo, 36 anni ed ex militare dell'Esercito della Repubblica popolare cinese, è stato condannato a 7 anni e 6 mesi, la stessa pena dei primi cinque condannati, tutti con l'accusa di tentato omicidio. L'arresto, invece, risale ad Aprile scorso.
Come spiegato dalla Procura di Prato in una nota, il 36enne avrebbe fatto parte del commando che, dopo essersi presentato in un locale frequentato dalla comunità cinese della città, ha assalito l'imprenditore, "per tutelare con il ricorso alla violenza gli interessi imprenditoriali del gruppo monopolista nel settore delle grucce" per abiti, una produzione molto remunerativa nel settore dell'abbigliamento.
Nonostante le gravissime ferite riportate dall'uomo, grazie a numerosi interventi chirurgici l'imprenditore è riuscito a sopravvivere e ha iniziato "una proficua collaborazione con la giustizia", come riporta la Procura. Una collaborazione che ha consentito agli inquirenti di "acquisire preziosi elementi per individuare l'apporto fornito" dall'uomo condannato.