Un tentato omicidio. Questo è quanto accaduto nella notte fra sabato e domenica a Prato, quando un uomo era stato ridotto in gravi condizioni dopo esser stato accoltellato. Ebbene: ora per quei fatti, avvenuti all'interno di una ditta dormitorio durante un turno di notte, c'è un indagato, ovvero un collega della vittima che è stato denunciato.
Ma le indagini hanno portato a scoprire anche altri risvolti, al punto che la scorsa notte il titolare di quell'azienda è stato arrestato in flagranza per sfruttamento della manodopera. Il contesto è quello dell'imprenditoria cinese, e tutti di origine sinica sono i protagonisti.
A portare gli inquirenti sulle tracce del presunto accoltellatore sarebbe stata la testimonianza del ferito, che era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Da lì la perquisizione nei confronti del collega da lui segnalato. Sono 12 i lavoratori privi di permesso di soggiorno all'interno dell'azienda. Cinque di loro erano nei locali dormitorio allestiti al piano superiore rispetto agli uffici.