Cultura

Radio Cora, torna "on air" voce della Resistenza

Il progetto ha mosso i primi passi 5 anni fa e da oggi prende forma al circolo di San Niccolò a Firenze. La parola d'ordine sarà "indipendenza"

Settant'anni fa era l'emittente clandestina che servì per mantenere i contatti, da gennaio a giugno del 1944, tra la Resistenza toscana e i comandi alleati. Oggi, invece, si adatta ai tempi che cambiano e si presenta come una web-radio. Tratto d'unione, affatto banale, è il nome rimasto immutato: Radio Cora.

Il progetto, che ha mosso i primi passi cinque anni fa, prende da oggi forma al circolo di San Niccolò a Firenze e sul sito www.radiocora.it, sotto la direzione del giornalista Domenico Guarino. Quello che si propone di essere la nuova radio è scritto in un manifesto che fa leva soprattutto sulla parola 'indipendenza'.

 "Radio Cora - si legge in una nota - intende ripensare e ricostruire il sistema dell'informazione innanzitutto locale, declinando il ogni singola fase della sua attività il concetto di 'indipendenza'". Pilastro di questo concetto sarà il suo funzionamento "esclusivamente attraverso il contributo degli ascoltatori che saranno chiamati a sottoscrivere un abbonamento di 10 euro l'anno".

Indipendente, infine, sarà anche la programmazione "in termini di emissione, di formati, di programmi e di linguaggi, che saranno tutti orientati alla missione della radio: quella di testimoniare concretamente i valori costituzionali in ogni sua attività".