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Covid in frenata, indice Rt nazionale a 0,92

Nel nuovo monitoraggio dell'Iss l'Rt nazionale di trasmissione del contagio è ulteriormente diminuito rispetto a 7 giorni fa così come l'incidenza

L'epidemia di Covid continua a rallentare in Italia anche se il rischio di contrarre l'infezione resta elevato, soprattutto in alcune regioni. Nel nuovo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità l'indice Rt nazionale di trasmissione del contagio è sceso a 0,92 dallo 0,98 di venerdì scorso.

Anche l'incidenza settimanale è calata a 185 nuovi casi ogni 100mila abitanti contro i 232 della scorsa settimana.

I presidenti delle Regioni continuano quindi a premere sul governo Draghi perche autorizzi attraverso un nuovo decreto la riapertura delle attività chiuse da mesi per contenere l'epidemia. Al momento però non ci sono date ufficiali e il Draghi-pensiero, enunciato ieri nel corso di una conferenza stampa, si può riassumere nella frase: "Chi vaccinerà di più aprirà prima". Con una campagna vaccinale di massa che stenta a decollare per i ritardi nelle forniture di vaccini, non c'è da stare allegri.

La Toscana, attualmente in zona rossa, potrebbe essere fra le regioni che da lunedì prossimo tornano in arancione (per saperne di più clicca qui).

"La situazione in Europa non è facile - ha dichiarato il ministro della salute Roberto Speranza - La Francia è in lockdown, la Germania invoca un nuovo lockdown. da noi le chiusure e le zone rosse delle ultime settimane stanno portando i primi risultati. Oggi diverse regioni andranno in area arancione ma dobbiamo essere molto prudenti, il contesta resta molto complicato con un tasso di diffusione del virus significativo e le terapie intensive piene".