Politica

Elezioni politiche, seggi aperti per il voto

Scheda rosa per la Camera, scheda gialla per il Senato. L’elettore deve presentarsi al seggio con tessera elettorale e un documento di riconoscimento

Urne aperte per le elezioni politiche 2022. Si può votare fino alle 23. Sono due le schede: rosa per la Camera dei deputati, gialla per il Senato della Repubblica. 

L’elettore deve presentarsi al seggio con tessera elettorale e un documento di riconoscimento.

Per la prima volta gli elettori di 18 anni possono votare anche per il Senato, abrogata la norma che impediva il voto ai minori di 25 anni.

Sono 3.004.786 (1.450.387 uomini e 1.554.399 donne) i toscani chiamati a eleggere 12 senatori e 24 deputati. Del corpo elettorale toscano fanno parte 172.409 toscani all’estero.

La Toscana conta 3.933 sezioni ordinarie e 31 negli ospedali. I 36 parlamentari che verranno eletti in Toscana fanno parte di una pattuglia di 200 senatori (finora, prima della riduzione del numero dei parlamentari, erano 315) e di 400 deputati alla Camera (non più 630 come adesso).

Qui il Vademecum sul voto nella sola giornata di domenica 25 Settembre.

Sono 146 i collegi uninominali per l’elezione della Camera dei deputati, 49 plurinominali, e 67 i collegi uninominali per l’elezione del Senato della Repubblica e plurinominali 26.

Per la Camera, il numero di deputati da eleggere è di 400, dei quali 8 eletti nella circoscrizione estero. I 3/8 dei seggi (146 seggi) sono assegnati nei collegi uninominali, con formula maggioritaria, in cui è proclamato eletto il candidato più votato.

Fatto salvo quello della Val d’Aosta che è costituita in un unico collegio uninominale, i restanti 245 seggi sono attribuiti con metodo proporzionale a livello nazionale in 49 collegi plurinominali. I fac simile sono scaricabili anche qui in fondo in formato pdf.

Per il Senato, il numero di senatori da eleggere è di 200, di cui 4 nella circoscrizione estero. I 3/8 dei seggi (67 seggi) sono assegnati nei collegi uninominali, con formula maggioritaria, in cui è proclamato eletto il candidato più votato.

Fatti salvi i collegi uninominali delle regioni che eleggono un solo senatore (Valle d’Aosta) e quelli del Trentino-Alto Adige (che elegge 6 senatori solo con sistema uninominale), i restanti 122 seggi sono assegnati, in ciascuna regione, nell’ambito di 26 collegi plurinominali, con il metodo proporzionale dei quozienti interi e dei maggiori resti, tra le liste e le coalizioni di liste che hanno superato la soglia di sbarramento.

Sono 50.869.304 gli elettori chiamati al voto, 4.741.790 si trovano all’estero. 

Lo scrutinio avverrà al termine delle votazioni, a partire dalle 23, prima le schede del Senato e poi della Camera dei deputati.