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Draghi tiene duro e conferma il coprifuoco, approvato il nuovo decreto

Spaccatura nell'esecutivo: la Lega, dopo aver reclamato aperture anticipate per molte attività, alla fine si è astenuta

Mario Draghi

Nel tardo pomeriggio, dopo una giornata ad altissima tensione, il governo ha approvato il nuovo decreto per la ripartenza dell'Italia dopo il periodo più nero delle chiusure anti-Covid.

La Lega ha reclamato per tutto il giorno un accorciamento del coprifuoco e la riapertura anticipata di molte attività, come i ristoranti che non hanno spazi per apparecchiare all'aperto e le palestre. 

Alla fine il presidente del Consiglio Draghi ha tenuto duro sul coprifuoco che, almeno fino alla fine di Maggio, resta dalle 22 alle 5. Poi si vedrà.

Il nuovo decreto entrerà in vigore lunedì 26 Aprile e scadrà il 31 Luglio, insieme allo stato di emergenza Covid. Fra le novità rispetto a quanto annunciato alcuni giorni fa, la decisione di riaprire le scuole superiori nelle zone gialle e arancioni con il 60% della popolazione studentesca in presenza e al 50% nelle zone rosse.

Non appena sarà diffuso il testo del nuovo decreto, vi forniremo i dettagli dei provvedimenti.

Per leggere alcune anticipazioni clicca qui.