Sciopero con presidio ai cancelli, oggi, alla ex Whirpool di Siena dove i 299 dipendenti sono a chiedere prospettive e rassicurazioni sulle loro sorti dopo un tavolo ministeriale che ha disatteso le aspettative. I lavoratori ormai sono occupati circa una settimana al mese. Per il resto si procede fra cassa integrazione e riposi forzati.
E giovedì scorso al tavolo ministeriale c'erano tutti: organizzazioni sindacali, Regioni, Comuni e Province coinvolte, management di Beko Europe, il ministro per imprese e made in Italy Adolfo Urso e la sottosegretaria Fausta Bergamotto.
Alta era l'attesa per la presentazione da parte della multinazionale del piano industriale che avrebbe dovuto rilanciare la produzione anche nello stabilimento di Siena. E invece no, quella presentazione non c'è stata e adesso i lavoratori ex Whirpool sono sprofondati ancor di più nell'incertezza sulle loro sorti.
Così era stato proclamato per oggi uno sciopero di 4 ore. Quando però i lavoratori dello stabilimento senese in cui si producono congelatori si sono riuniti in assemblea stamattina alle 6, hanno deciso di far sentire di più la loro voce, così oggi lo sciopero sarà per l'intera giornata.
A fine Ottobre era stato siglato un accordo per la riqualificazione dei 299 dipendenti ex Whirpool fra Regione e sindacati. Serve però il piano industriale per poter mirare gli interventi. E al momento però non c'è.