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Notte di terremoto, il Mugello trema ancora

Non si placa lo sciame sismico nell'area appenninica fra Toscana ed Emilia, anche con scosse intense. Famiglie nelle brandine delle palestre

L'Area emergenze regionale allestita a Marradi

E' stata una notte di terremoto quella appena trascorsa in Mugello. Lo sciame sismico che da ieri ha investito l'area appenninica romagnola di confine fra Toscana ed Emilia Romagna, con la scossa massima di magnitudo 4.9 a Marradi, è infatti ancora in corso con 38 scosse solo nelle ore fra mezzanotte e le 6,50 di stamani.

Le strumentazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) hanno registrato fra l'altro alle 5,40 una scossa di magnitudo 3 localizzata 5 chilometri ad est di Marradi. Magnitudo 2.3 invece per l'evento sismico rilevato nella vicina Tredozio alle 3,50.

Folta la sequenza delle scosse di assestamento che hanno scandito la notte di Marradi e di Tredozio sul versante forlivese dell'Appennino, e numerose anche le famiglie che per paura del terremoto hanno trascorso le ore notturne su brandine allestite nelle palestre per ospitare la popolazione, ma anche nelle auto o nelle tende.

Oggi intanto a Marradi e Palazzuolo le scuole restano chiuse, mentre a Borgo San Lorenzo le lezioni riprendono dopo le ispezioni nei 12 istituti del territorio.