Politica

Regionali, 3 milioni di toscani chiamati alle urne

Il 12 e il 13 Ottobre Toscana al voto per eleggere il presidente della giunta e i componenti del Consiglio regionale

Vigilia di voto in Toscana. Domani e dopodomani (domenica 12 e lunedì 13 Ottobre) oltre 3 milioni di cittadini saranno chiamati alle urne per eleggere il presidente e i 40 consiglieri della Regione.

Si voterà la domenica dalle 7 alle 23 e il lunedì dalle 7 alle 15. Lo scrutinio si svolgerà immediatamente dopo, nel corso del pomeriggio. Nelle sezioni elettorali – 3922 in tutta la Toscana, tra cui 29 ospedaliere – presidenti, segretari e scrutatori, che sono oltre ventitremila, sono comunque al lavoro fin da sabato, per autenticare le schede e attrezzare i seggi.

Per votare, occorre presentarsi ai seggi con un documento di identità e la tessera elettorale. Se smarrita, un duplicato può essere richiesto in Comune. Gli uffici elettorali saranno per questo aperti anche domenica. 

I candidati

Sono tre i candidati, sostenuti da 10 liste, in lizza per la presidenza della Regione: il governatore uscente Eugenio Giani (Pd, M5s, Avs, Casa Riformista), Alessandro Tomasi (Fdi, Lega, Fi, Noi Moderati, E' Ora) e Antonella Bundu (Toscana Rossa). 

Se nessuno raggiungerà almeno il 40 per cento dei voti si andrà tra due settimane al ballottaggio.

Gli elettori in Toscana

Gli elettori toscani sono 3.007.106. Tra loro anche gli oltre 203mila che vivono all’estero (che risultano iscritti nelle liste elettorali al 27 Settembre scorso). I diciottenni, invece, sono circa 17mila. Proprio per gli elettori che vivono all'estero, e per quelli fuori sede, che tornano in Toscana per partecipare al voto, sono previsti rimborsi per il viaggio.

Tra le province con più elettori c’è in testa quella fiorentina (781 mila), seguita da Lucca (quasi 356 mila, ma un settimo vive all’estero), Pisa (341 mila), Livorno (287 mila), Arezzo (quasi 274 mila) e Pistoia (quasi 247 mila). Le province con meno elettori sono Siena (208 mila), Prato (182 mila), Grosseto (177 mila) e Massa-Carrara (quasi 171 mila).

Firenze, tra i 273 comuni toscani, è quello con il maggior numero di iscritti nelle liste elettorali (288 mila). Sul podio, uniche altre città con più di centomila elettori, ci sono anche Livorno (137 mila) e Prato (132 mila).

Tra i comuni con meno elettori il primato va a Capraia Isola (368 all’ultima revisione semestrale di giugno) e Sassetta (378): ambedue in provincia di Livorno, si scambiano nelle posizione rispetto a cinque anni fa. Terzultimo si conferma Montemignaio (460) in provincia di Arezzo. Sono tutti comuni con una sola sezione elettorale, come Orciano Pisano, Fosciandora, Ortigiano Raggiolo, Chitignano, Careggine, Guardastallo e Casale Marittimo. 

Cinque anni fa, alle consultazioni regionali del 2020, con poco meno di tre milioni di elettori chiamati alle urne, a votare furono 1.870.283 toscani (il 62,6%): nel 2015 l’affluenza più bassa nei 50 anni di storia della Regione, poco oltre il 48 per cento, ben lontana dal 95,9 per cento del 1970 quando le Regioni sono nate.